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Come funziona la terapia CRAPU

La terapia CRAPU (Complementare, Riducente, Antidegenerativa, ideata dal ricercatore Puccio) agisce come una microplasmaferesi (lavaggio del sangue), aiutando a rimuovere le tossine generate dai batteri infettati dal virus SARS-CoV-2.
Il trattamento prevede l’uso di integratori per via endovenosa, tra cui glutatione (1,8 g in soluzione salina), N-acetil-L-cisteina (600 mg) e vitamina C (1 g). Nei casi più gravi, la vitamina C viene aumentata a 2 g e la N-acetil-L-cisteina a 900 mg.
La terapia Crapu riequilibra il sistema biochimico. Grazie ai principi biochimici dell’inibizione competitiva e non competitiva, mette l’organismo in grado di guarire se stesso e recuperare i danni reversibili e irreversibili. Trattare la causa e non solo i sintomi.
Questa terapia attiva:
– i tre cicli di vita
– impedisce la replicazione dei virus a RNA
– blocca la formazione del batteriofago che causa la sindrome multiorgano
– rimuove la resistenza ai farmaci in vari batteri, facendo agire i farmaci
– ripristina il sistema redox omeostatico cellulare
– mantiene l’intero sistema antiossidante in uno stato ridotto

Scopo

La terapia CRAPU viene utilizzata per trattare le complicanze del COVID-19, come febbre alta, dolore diffuso e difficoltà respiratorie. Si è rivelato efficace nel ridurre i sintomi e nel migliorare le condizioni cliniche dei pazienti in poche ore. Il trattamento ha mostrato risultati positivi anche nei pazienti con varianti aggressive come Delta.

Benefici
  1. Miglioramento rapido dei sintomi: i pazienti hanno mostrato un miglioramento significativo entro 6-7 ore dall’inizio del trattamento.
  2. Tempi di ricovero ridotti: la terapia ha permesso di curare i pazienti a casa, riducendo significativamente i tempi di recupero e i costi del trattamento.
  3. Complicazioni ridotte: la terapia ha ridotto il rischio di complicazioni gravi come coaguli, infarti e ictus, abbassando i livelli di d-dimero (un indicatore di formazione di coaguli) e migliorando i livelli di vitamina D3 e omocisteina (un indicatore di stress ossidativo).

Dr. Cusumano:
2 anni di esperienza medica con la terapia CRAPU

scusate l’accento inglese…

micro Liposomiale Terapia Orale Crapu

Dove trovi la terapia CRAPU orale: www.Vitamille.net

Avvertenza Medica

Le informazioni fornite su questo sito sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico qualificato. È fondamentale che qualsiasi trattamento o integrazione venga valutato e monitorato da un medico o da un professionista sanitario abilitato, che potrà prescrivere la posologia adeguata in base alla situazione specifica del paziente e ai risultati degli esami del sangue. L’uso dei prodotti o delle informazioni qui presenti senza una corretta supervisione medica può comportare rischi per la salute. Si raccomanda quindi di consultare sempre un medico prima di iniziare, modificare o interrompere qualsiasi trattamento o supplemento.

Pro e Contro tra la terapia Crapu orale e intravenosa

CRAPU – Via Orale (micro Liposomiale) CRAPU Terapia originale – Via Endovenosa (Flebo)
Arrivo in circolo nel sangue 10-15 minuti Immediato
Durata della somministrazione 1 minuto (due cucchiai da inghiottire) Dalle 3 alle 5 ore
Biodisponibilità Molto elevata Molto elevata
Frequenza di somministrazione Di solito più frequente per mantenere livelli costanti Può essere somministrata meno frequentemente grazie alla concentrazione elevata
Convenienza Più pratica, non richiede attrezzature mediche o supervisione Meno conveniente, necessita di un’infusione controllata da un professionista sanitario
Rischi e effetti collaterali Nessuno Rischio di infezioni o tromboflebite nel sito di iniezione
Costo 10 euro circa a terapia 90-120 Euro a terapia per il costo del professionista e della prescrizione
Adatto per Casi lievi e per situazioni in cui la terapia endovenosa CRAPu non può essere somministrata, come negli ospedali, ma solo per brevi periodi Tutti i paziente che possono ricevere una flebo e possono stare fermi per 3-5 ore

 

Necessary Blood Tests

  1. Vitamin D3: Often found low in patients, especially vaccinated ones.
  2. Homocysteine: Indicator of oxidative and inflammatory stress.
  3. D-dimer: Elevated levels indicate a risk of thrombosis.
  4. Quantitative anti-SARS-CoV-2 IgG: Evaluate the presence of specific antibodies against the virus and monitor the treatment response.
Protocollo terapeutico CRAPu originale

Per maggiori dettagli e accesso al protocollo completo della terapia CRAPU, puoi visitare Zenodo.org e https://pucciogiovanni.blogspot.com/2013/02/come-iniziare-la-terapia-crapu.html

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33053249/

Grazie a scienziati brasiliani, dopo 21 anni abbiamo completato la revisione di come il sistema immunitario agisce nei confronti delle cellule neoplastiche.
https://www.youtube.com/watch?v=amDUv8W6uPQ

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32092379/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7242805/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2828267/

Diffidate però di tutto ciò che non è scientificamente provato o non ha un fondamento scientifico e chiedete sempre al vostro medico lo scopo e lo scopo delle terapie. Investiga sempre sul consenso informato che firmi dopo averlo letto e verificato quanto scientificamente provato.

Successi del dottor Cusumano

Il dottor Giuseppe Franco Cusumano, medico di famiglia di Campobello di Mazara, è il principale promotore della terapia del CRAPU. Grazie alla sua applicazione, il dottor Cusumano ha ottenuto notevoli risultati nel trattamento di pazienti affetti da COVID-19 e altre complicanze post-vaccinazione. Ha trattato con successo numerosi pazienti, riportando un recupero rapido e significativo, anche in condizioni gravi. Ad esempio, ha trattato pazienti con varianti aggressive di COVID-19 come Delta, migliorando i sintomi in poche ore e riducendo la necessità di ricovero ospedaliero.

Il Dr. Cusumano ha condiviso il protocollo terapeutico CRAPU su piattaforme come Zenodo.org, garantendo l’accessibilità ai colleghi medici di tutto il mondo. Questo impegno nella divulgazione scientifica sta contribuendo a far conoscere la terapia CRAPU e i suoi benefici a un pubblico più ampio.

  • Giornalista da Bruxelles: Un giornalista del Parlamento Europeo, affetto da stanchezza cronica, dolori muscolari e nebbia cerebrale, ha riportato un significativo miglioramento dopo 12 giorni di terapia CRAPU.
  • Giovane donna di Milano: Una giovane donna che si è recata da Milano a Sicilia in carrozzina, dopo aver visitato vari centri di eccellenza medica senza risultati, ha migliorato la sua condizione e ha abbandonato la carrozzina dopo dieci giorni di terapia CRAPU.
  • Uomo di famiglia: Un paziente diagnosticato con miastenia grave, una malattia considerata incurabile, ha riportato il ritorno alle attività normali e il recupero delle attività quotidiane dopo 10 infusioni di terapia CRAPU.
  • Figlio del Dott. Cusumano: Il figlio del Dott. Cusumano, affetto dalla variante Delta di COVID-19 con sintomi gravi, ha mostrato un miglioramento significativo e rapido dopo il trattamento con terapia CRAPU.
  • Responsabile del Dipartimento COVID: Il responsabile di un dipartimento COVID, la cui figlia incinta era malata di COVID-19 e aveva un’alta febbre, ha visto la completa scomparsa dei sintomi dopo tre giorni di terapia CRAPU.
  • Ciao Giovanni (Puccio), sono Patrizia xx, collega di oncologia/emATOlogia e amica di Roberta xx. Mi hai dato il tuo contatto e mi hai detto di condividere la mia esperienza con te perché senza dubbio la apprezzerai. Mia cognata, 76 anni, molto sana ma triplo vaccinata, è stata ricoverata il 23 maggio a Forlì con una diagnosi di encefalite erpetica. Purtroppo, oltre alla terapia antivirale e antibiotica specifica, le venivano somministrate tre fiale di paracetamolo al giorno, che ho fatto interrompere con l’accusa che in passato aveva avuto problemi. Dopo una settimana di trattamento, la situazione era ancora molto seria. È stata fatta una risonanza magnetica di controllo, e alla famiglia è stato detto che una tale devastazione estesa della corteccia non era mai stata vista prima. In disperazione, ho chiamato Roberta perché cercavo una clinica per trasferirla alla terapia CRAPU, un compito impossibile, così come convincere i miei colleghi a somministrarla. A quel punto, abbiamo pensato al CRAPU orale, e il Dott. Cusumano mi ha consigliato di darle un cucchiaio ogni 8 ore, ovviamente in segreto. La terapia è iniziata giovedì 30 maggio, e i miglioramenti significativi sono stati visibili entro domenica. Ora, si è completamente ripresa su tutti i fronti, perfettamente lucida e autonoma. Crediamo che sembri un miracolo! Se la mia testimonianza potesse essere utile, sono qui! Cordiali saluti, Patrizia
  • Ciao Giovanni, ho somministrato il CRAPU a un’amica questo pomeriggio per un’infezione oculare che non si stava risolvendo. Attendo feedback. Rispetto a questa mattina, stasera l’occhio era già un miracolo. Grazie per esistere, sei unico.
  • Caro Dottore, buongiorno. Volevo informarla che ho terminato il pacchetto CONGRAAL e chiedo se devo continuare a prenderlo. Oggi si completa esattamente un mese da quando ho iniziato la terapia CRAPU, che ha eliminato con successo la grave stanchezza che provavo da circa un anno a seguito della cardiomiopatia indotta dallo stress che ho subito. Presso i Gemelli, mi hanno detto che il mio cuore sta abbastanza bene, ma da quando ho avuto il primo Covid nel 2020, la mia frequenza cardiaca può raggiungere fino a 115 quando svolgo attività leggermente faticose, spingendomi a voler sdraiarmi fino a quando non torna alla normalità. Ho un ecocardiogramma e un controllo cardiologico previsto per settembre. Oggi proverò anche a interrompere i 7,5 mg di cortisone che ho preso a giorni alterni e vedere cosa succede. Grazie per la sua attenzione e le auguro un tranquillo fine settimana.
  • Caro Dottore, buonasera. Abbiamo parlato a novembre riguardo a mio padre, e grazie al trattamento CRAPU lo abbiamo riportato in piedi (dopo il vaccino antinfluenzale). Ora, ha contratto il COVID e ha una febbre che non va via. Per ora, gli sto dando vitamina C, D, Clariz, Brufen, Fluimucil, e ha completato il ciclo di Zitromax. Posso somministrargli nuovamente glutathione TRCP?
  • Caro Dottore, buon domenica a lei. Sfortunatamente, devo informarla che non sono riuscito a visualizzare la pagina poiché non è disponibile. Volevo farle sapere che ieri ho iniziato la seconda bottiglia di GLUTANAC e ho iniziato a ridurre gradualmente i 7,5 mg di cortisone a giorni alterni. Un beneficio notevole che ho osservato è che il mio ossimetro, che una volta mostrava costantemente 94/95, ora legge sempre 97/98. Questo miglioramento è indubbiamente dovuto alla terapia CRAPU. Grazie e a presto.
  • Caro Dottore, le scrivo solo per aggiornarla: il paziente ha completato il ciclo di CRAPU endovenosa e si sente un po’ meglio. Negli esami del sangue precedenti, ho notato che il livello di vitamina D3 è piuttosto basso, a 25. Attendo la sua revisione e le invio i miei migliori saluti. Grazie.
  • Buongiorno, Dr. Cusumano! Volevo aggiornarla che ho finalmente completato la terapia CRAPU endovenosa di 6 giorni e oggi sono al decimo giorno della terapia orale. Ci sono controindicazioni a continuare la terapia orale fino a quando non finisco la bottiglia di sciroppo? Credo che durerà ancora qualche giorno. I sintomi si sono attenuati, ma ho ancora qualche lieve disagio (probabilmente dovuto ai miei intestini e stomaco danneggiati, che potrebbero ostacolare un assorbimento ottimale). Nei prossimi giorni farò degli esami per vedere se i picchi hanno finalmente deciso di degradarsi (avevo già fatto quattro cicli di terapia orale a marzo, ma non erano sufficienti!). Sono lieto di condividere la nostra esperienza, che è iniziata nel modo peggiore possibile ma, grazie all’aiuto di una persona meravigliosa, siamo riusciti a superarla. Due anni fa, dopo tre vaccini COVID-19 e un vaccino pneumococcico, mia madre ha contratto il COVID-19. Fortunatamente, non ha mostrato sintomi gravi, o almeno così pensavamo… Poco dopo essere risultata negativa, mia madre ha iniziato a lamentarsi di mal di testa e vertigini. Abbiamo supposto che fosse solo un caso di dolore cervicale, ma giorno dopo giorno la sua condizione peggiorava al punto che non riusciva più ad alzarsi dal letto. Alla fine, abbiamo notato segni di disorientamento. Siamo andati immediatamente al pronto soccorso, dove le è stata diagnosticata encefalite virale. Il ricovero è stato drammatico: mia madre stava peggiorando e non era certo se il danno sarebbe stato reversibile. Il danno alla corteccia era esteso. Ha perso parte della mobilità e del linguaggio. Il trattamento era molto pesante: antivirali, antibiotici, antiepilettici e altro. Non abbiamo visto miglioramenti. Dal primo giorno in cui mia madre ha mostrato segni di disorientamento, ero in contatto con il Dott. Giuseppe Cusumano, che mi ha supportato con rara umanità. Lo tenevo informato sugli esami e sui trattamenti. Mi ha detto che dovevamo iniziare la terapia CRAPU e ha raccomandato di somministrare glutathione liposomiale immediatamente. Tuttavia, era impossibile farlo per via endovenosa mentre era in ospedale. Abbiamo quindi deciso di somministrare lo sciroppo in segreto e, giorno dopo giorno, insieme al trattamento che già seguiva, abbiamo visto mia madre ritrovare la forza e iniziare il suo processo di guarigione. Oggi, si è completamente ripresa in tutte le sue capacità. Per noi, è stato un miracolo! Non smetterò mai di ringraziare il Dott. Cusumano.
  • Ciao Giovanni, sono Patrizia G., collega oncologo/ematologo e amica di Roberta R. Mi hai dato il tuo contatto e hai suggerito di condividere la mia recente esperienza con te perché credi che sarà senza dubbio di tuo interesse. Mia cognata, 76 anni, molto sana ma aveva ricevuto tre dosi del vaccino, è stata ricoverata il 23 maggio a Forlì con una diagnosi di encefalite erpetica. Purtroppo, oltre alla terapia antivirale e antibiotica specifica, le somministravano tre fiale di paracetamolo al giorno, che sono riuscita a far interrompere dicendo che in passato aveva avuto problemi con esso. Dopo una settimana di trattamento, la situazione era ancora estremamente seria. È stata fatta una risonanza magnetica e i medici hanno detto alla famiglia che non avevano mai visto un danno così esteso alla corteccia. Per disperazione, ho chiamato Roberta perché cercavo una clinica dove potesse essere trasferita per la terapia CRAPU. Questo si è rivelato un compito impossibile, così come convincere i miei colleghi a procedere. A quel punto, abbiamo considerato il CRAPU orale e Cusumano ha suggerito un cucchiaio ogni 8 ore, somministrato in segreto. La terapia è iniziata giovedì 30 maggio e domenica ci sono stati miglioramenti significativi. Ora, si è completamente ripresa su tutti i fronti, perfettamente lucida e autonoma. Per noi sembra un miracolo! Se la mia testimonianza potesse essere di aiuto, sono qui! Cordiali saluti,
  • Buongiorno, Ho completato un ciclo di terapia CRAPU e ora inizierò un altro ciclo. Dopo di che, rifarò gli esami e li invierò a lei. Comunque, sembra che mi senta un po’ meglio fisicamente, e per questo la RINGRAZIO TANTISSIMO. Grazie, Alex
  • Una menzione speciale va a Franco Cusumano, che ha salvato migliaia di persone anche da eventi avversi. Ha parlato apertamente, anche a rischio della sua stessa sicurezza. Per quanto riguarda gli altri che hai menzionato, non sono interessato a loro; per me sono insignificanti e certamente non mi impegno in dispute pubbliche.
  • Buonasera, Sig.ra Cxx. Mi scuso ancora per il ritardo nella mia risposta precedente a causa di un problema “tecnico”. Senza sapere che si trattava della terapia CRAPU, l’avevamo già incorporata nel nostro protocollo per il trattamento domiciliare del COVID. Abbiamo prescritto glutathione, NAC, alte dosi di vitamina C e vitamina D, insieme ad antibiotici, corticosteroidi, idrossiclorochina ed eparina con protocolli personalizzati. Successivamente sono venuto a conoscenza della terapia CRAPU e dei suoi principi biofarmacologici. Purtroppo, è difficile avere una discussione adeguata con qualcuno che lo comprenda veramente bene. Il Dott. Cusumano è molto impegnato ed è difficile avere una conversazione tranquilla con lui. Mi affido un po’ all’intuizione, al ragionamento, a ciò che so e alla mia esperienza. Ho trattato con successo molti casi di long-COVID con CRAPU orale e attualmente sto trattando la madre di un bambino con artrite reumatoide: ha sperimentato un sollievo dal dolore che la affliggeva da anni, e nemmeno il Metotrexato lo alleviava più. Ho un’amica e collega che combina questa terapia con la Terapia con Ozono. Riferisco alcuni parenti dei miei giovani pazienti a lei per infusioni endovenose. Mi piacerebbe discutere ulteriormente questo con qualcuno più informato. Cordiali saluti, P.S. Ho collaborato con il Dott. Borio durante i tempi difficili del COVID e discutevamo frequentemente dei trattamenti domiciliari. Lo considero uno dei migliori pneumologi che abbia mai conosciuto, anche grazie alla sua vasta esperienza in un reparto di medicina generale, che lo ha formato in molti campi oltre alla pneumologia. Purtroppo, sta gradualmente lasciando la professione… Allora ci sarà un vuoto! Mia cognata è in ottima forma, con un completo recupero su tutti i fronti… GRAZIE per il tuo aiuto inestimabile! Consiglieresti di continuare con il CRAPU orale e, in tal caso, a quale dosaggio e per quanto tempo? Finora, ha assunto 1 cucchiaio ogni 8 ore.
  • Caro Cusumano, Sto trattando la madre di uno dei miei pazienti (sono pediatra) che soffre di artrite reumatoide con il seguente regime: Sciroppo di GLUTATHIONE TPRC: 1 cucchiaio (15 ml) al mattino, al pomeriggio e alla sera a stomaco vuoto. Polvere di ZEOLITE: 1 cucchiaino di polvere in un bicchiere d’acqua una volta al giorno. Vitamina C: 3-4 grammi al giorno in mezzo bicchiere di succo d’arancia. Vitamina D: 5.000 UI al giorno + Vitamina K2 a dosi distanziate. Remarkably, il dolore articolare che aveva sperimentato per mesi, anche con il metotrexato, SI È FERMATO (ha smesso di prendere il metotrexato!). La signora è molto felice e quasi non ci crede. In base alla tua esperienza, per quanto tempo consiglieresti di continuare con Zeolite e glutathione? Grazie. Carlo Z.
  • Ciao Giuseppe, Parenzo ha scatenato un nido di vespe—tutti coloro che hanno beneficiato della terapia CRAPU mi hanno scritto e vogliono intraprendere un’azione congiunta contro di te. Tuttavia, assolutamente non voglio essere coinvolto in tutto ciò. Continuerò a trattare i pazienti con il mio giudizio indipendente, in linea con il Giuramento Ippocratico (salvare vite e riportare sorrisi).
  • Buongiorno, ecco la situazione con mia cognata questa mattina: “Vanna ha dormito serenamente tutta la notte, ha già preso le sue medicine, parla molto bene ed è assolutamente lucida—grazie.” Sembra un miracolo!
  • Buongiorno, Dottore. Mio marito si sentiva terribilmente male con continue emicranie, sempre stanco e molto debole. Grazie a lei, ha ritrovato la sua piena salute e persino i suoi capelli bianchi sono tornati al colore scuro originale. Grazie ancora.
  • Buongiorno, Dr. Cusumano. Sono stato ricoverato ai Gemelli per 9 giorni. I miei marcatori infiammatori sono ancora relativamente alti, ma nulla rispetto a quando l’ho contattato per la prima volta e prima di iniziare il CRAPU. I miei risultati degli esami sono tutti al limite. Ad esempio, se sono necessari tre valori alterati per diagnosticare la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, ne ho solo due. Questo schema vale anche per molti altri esami. Mi hanno davvero messo alla prova. La risonanza magnetica di controllo del cervello con contrasto ha rilevato che uno dei tre “punti” (del 2017, 2020 e settembre 2023) è cambiato. Domani, il neurologo valuterà se è necessaria una puntura lombare. Ho ancora dolori muscoloscheletrici molto severi. Su questo fronte, mi hanno diagnosticato una polimialgia reumatica severa. Stanno suggerendo quattro mesi di corticosteroidi. Cosa ne pensa? Si prega di tenere presente che al momento mi sento un po’ meglio (niente più debolezza o nebbia cerebrale), ma il dolore articolare, alla schiena e all’anca è insopportabile. Grazie, e le invio i miei saluti con stima e gratitudine.
  • Buonasera, Dottore, Mia madre terminerà le 8 infusioni IV domani, che hanno praticamente eliminato la sensazione di bruciore che aveva in tutto il corpo. Rimane solo un leggero disagio alle spalle. Come dovremmo procedere ora? Dovrei farle continuare con il glutathione TRPC liposomiale? L’ultima volta ha dovuto interrompere Congraal e zeolite perché la sensazione di bruciore è ritornata, mentre stava migliorando nuovamente solo con lo sciroppo. Grazie, N.
  • Buongiorno, Dottore. Oggi si segna la 6ª infusione (per atassia cerebellare degenerativa) e c’è un miglioramento quotidiano… il suo linguaggio è più fluido e tossisce meno a causa di problemi di deglutizione… la sua mente non è più confusa e le condizioni della sua pelle sono spettacolari… ha ancora instabilità nella deambulazione, ma anche questo si è ridotto. Abbiamo abbastanza materiale per le infusioni fino a martedì (che sarebbero 9 in totale), e martedì arriveranno 2 cicli di CRAPU da C.M.I… dobbiamo continuare con le infusioni fino a martedì? Poi, possiamo aggiornarci a vicenda? Grazie
  • Caro Dottore, sono un po’ ansioso per il piccolo nodulo nel mio seno, anche se posso dire che dopo il CRAPU abbiamo notato che è cambiato da rotondo a ovale. Sto aspettando un altro ultrasuono. Tuttavia, posso anche dire con sicurezza che avevo un fungo che si era recentemente diffuso su tutto il petto fino al collo e primi segni di vitiligine e molte grinze sulla testa che sono scomparse nei primi dieci giorni di CRAPU. Inoltre, avevo costanti problemi intestinali dal 2020, che non sperimento più. Ieri, per completare, sono andata per il controllo del diabete e sono notevolmente migliorata; sono passata dall’insulina a solo una compressa di Xigduo. Sono al quinto ciclo di CRAPU. Cosa posso dire se non che credo in questa terapia? Sto solo aspettando di vedere scomparire il piccolo nodulo nel mio seno. Lei e il Ricercatore Puccio siete la speranza per tutti noi. Grazie di cuore per quello che fa. Mi ha salvato. Nei primi esami, il mio D-dimero era a 1.800 e il mio troponina a 20. La vitamina D era a 19. Avevo vertigini e non riuscivo a uscire dal letto. Ora mi sento decisamente meglio. Naturalmente, devo ancora affrontare le malattie che ho sviluppato: gammopatia, lupus anticoagulante, anticardiolipine fuori range, probabile spondilite anchilosante e sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Prima, avevo solo il fattore V Leiden. Dopo il richiamo, ho sperimentato tutto—pneumonia, miocardite, marcatori infiammatori alle stelle, con la PCR che ha raggiunto 180. Mancanza di respiro, vertigini e nebbia cerebrale. Non riuscivo a uscire dal letto. Dopo il CRAPU, è stato un miracolo. Mi sento meglio. Sto aspettando l’ammissione ai Gemelli per valutare le malattie autoimmuni che ho acquisito. Le mie cartelle cliniche riportano: “Miglioramento con terapia CRAPU, con glutathione e acetilcisteina.”
  • Buongiorno, sono Paola L. Ho seguito la terapia CRAPU potenziata. Dall’inizio di dicembre non mi sentivo bene, con sinusite e bronchite, che hanno portato a un’alta febbre e infine asma. Abbiamo parlato e ci siamo incontrati alla cena per la proiezione di Invisibili; ero seduta accanto a sua moglie e di fronte al regista del film. Volevo dirle che mi sento rinata! Ho anche preso iniezioni di Rifocin (Fidato) e Azitromicina. Sto finendo lo sciroppo di glutathione, che prendo due volte al giorno. GRAZIE
  • Buongiorno, stimato e molto rispettato Dottore, sono Francesca M.. Ho iniziato la terapia CRAPU con immensa anticipazione e gioia, e ora sono al giorno 5… Sento già un senso di benessere che non provavo da tanto tempo! Ho smesso di prendere le statine perché mi facevano svenire (pressione sanguigna 80/58) e non riuscivo più a stare in piedi o a svolgere il mio lavoro di pulizie. Non riuscivo a fare una passeggiata o qualsiasi attività fisica (ieri ho pedalato per 20 km e fatto una passeggiata serale di 2 km). Per me, questo è una rinascita!!! Non sembra reale!!! Ora, gli unici problemi che mi rimangono sono significativi problemi alla schiena, infiammazione lombare, ecc…. ma sono al settimo cielo. Mi piace pensare che un giorno smetterò anche di prendere cardioaspirina e Brintellix 10 mg… così potrò essere libera dai farmaci che sembrano corpi estranei nel mio sistema.